09:39 14/12/2013 La corsa del credente Salire sul podio č il sogno di tutti gli atleti.Per raggiungere quel livello , ifuturi campioni passano lunghe ore ad allenarsi , rinunciano a certi divertimenti e si sottopongono a una disciplina rigorosa . Accettano dei sacrifici per raggiungere lo scopo prefissato . Cosė era per l' apostolo Paolo , da quando aveva incontrato Gesų Cristo .Sapeva di essere stato "ingaggiato" nella corsa cristiana e ,come un vero atleta , s'impegnava con tutte le forze senza guardare indietro e sempre tendendo verso il premio finale (2 Timodeo 4:7). il credente č invitato a impegnarsi in una "corsa" che implica una disciplina personale ."Non sapete che ... uno solo ottiene il premio ? Correte in modo da riportarlo scriveva Paolo (1 Corinzi 9,24). La vita cristiana quindi comporta anche degli sforzi ,delle rinuncie , motivate dall'amore per Cristo e dall'attaccamento alla sua persona cosė grande (Filippesi 3,8). Ogni credente č chiamato a seguire il suo Salvatore , anche se le circostanze della vita sono difficili .Per riuscirci , ha due risorse inesauribili : la Parola di Dio e la preghiera . Tendiamo dunque verso la meta con impegno (Filiffesi 3 ,14) questa corsa č una cosa seria , non č una passeggiata ! Ma , a differenza degli atleti che gareggiano uno contro l'altro e uno solo vince , i credenti sono tutti vincitori in Cristo che li ha amati (Romani 8;37)